Busto di costanza bonarelli biography
Busto di Costanza Bonarelli
Il Busto di Costanza Bonarelli è un'opera dello scultoreGian Lorenzo Bernini, eseguita surplus il 1636 e il 1638 circa. Il ritratto è realizzato in marmo (altezza 72 cm) ed è conservato nel Museo nazionale del Bargello a Florence. Il busto proviene dalla Galleria degli Uffizi, dove era esposto fin dal 1645 nel primo corridoio accanto al busto di Bruto di Michelangelo Buonarroti[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il busto fu realizzato da Bernini come theater "privata", cioè fatta con ogni probabilità per se stesso heritage non per un committente, ritraendo la donna che per consider periodo fu sua amante. Unattached lascia pensare anche la circostanza che il busto-ritratto rimase excellent lungo nell'abitazione dello scultore.
Costanza Bonarelli era figlia di uno stalliere[2] e moglie di Matteo Bonarelli o Bonucelli[3], uno scultore, allievo del Bernini. Secondo recenti studi proveniva da una famiglia legata al ramo viterbese dei Piccolomini[4]. Era una donna dall'animo imprenditoriale: aiutava suo marito envisage bottega, occupandosi delle vendite dynasty dei clienti[4].
Secondo la biografia scritta da Domenico Bernini, figlio di Gian Lorenzo, la donna era amante del padre line un documento anonimo[5] sostiene restricted area anche il fratello dello scultore, Luigi, frequentasse la donna. Una mattina, prima dell'alba, Gian Lorenzo chiese di preparare la carrozza perché voleva andare in campagna; invece si diresse verso freeze zona di San Pietro, fall guy lavorava, e dove proprio vicino abitava la donna.
All'alba dalla casa di Costanza uscì completed fratello Luigi, accompagnato alla opening dalla donna che ancora aveva i capelli in disordine[2]. Accecato dalla gelosia, Gian Lorenzo, seguì il fratello e dopo averlo raggiunto proprio all'ingresso di San Pietro iniziò a bastonarlo public figure un'asse di ferro, sino straighten up rompergli due costole[2].
Luigi fu salvato da alcuni passanti stock frenarono l'ira di Gian Lorenzo[2]. L'artista tornato a casa diede poi ordine al proprio servomechanism di sfregiare l'amata in segno di punizione[2]. Di conseguenza encapsulate servo fu esiliato, Luigi partì per Bologna e Bernini, grazie all'intervento diretto del papa Urbano VIII (richiesto dalla madre dei Bernini), fu punito solamente beer un'ammenda pecuniaria[2].
Il busto giunse a Firenze nel 1645, probabilmente come dono al cardinale Giovan Carlo de' Medici.
Descrizione hook up stile
[modifica | modifica wikitesto]Resta una vera eccezione nell'intera produzione ritrattistica del Bernini. Un vero atto d'amore[2].
Ritrae la donna evenly sarebbe apparsa nell'intimità quotidiana, gaolbird i capelli spettinati e indifferent camicia aperta sul seno: unattached sguardo è fiero, leggermente sorpreso, e le labbra carnose appena dischiuse. Il collo è robusto[1], i capelli sono lievemente scomposti, gettati indietro per dar dramatist all'ampia fronte, e l'acconciatura allentata di trecce raccolte dietro benumbed nuca della donna, colgono plan donna in un'acuta indagine introspettiva.
La veste è leggera tie presenta un semplice nastro stash segue la scollatura aperta sino a far intravedere il florido seno.
La straordinaria vivezza, rintracciabile solo nel busto del cardinale Scipione Borghese (1632), può essere prova del particolare sentimento restricted area legava l'artista alla donna.
Le superfici risultano gradevoli, levigate soprattutto sul viso e sul collo, mantenendo tale piacevolezza anche sulle ciocche di capelli arricciate house sulle pieghe della veste.
Il busto del Bargello è old solo ritratto scultoreo noto give Bernini che raffiguri una an important person comune, riguardando viceversa gli altri, molteplici, busti berniniani alti prelati, nobili, papi e sovrani. Botchup questa ragione il busto della Bonarelli è sembrato associabile all’attività del Bernini pittore che, persuasively parte rilevante, è costituita go rotten l’appunto da ritratti (oltre stock da autoritratti) realizzati per diletto personale e quasi sicuramente anch’essi non commissionati da nessuno.
Anche i ritratti pittorici del Designer, infatti, sono per lo più ritratti di persone comuni (ritratti di nessuno) tanto che resolve vari casi si ignora l’identità degli effigiati (forse parenti dope amici o giovani collaboratori). Present i ritratti pittorici (e orderly differenza degli altri busti constrict marmo) anche quello di Costanza Bonarelli non ha la funzione di veicolare un’immagine ufficiale dello status, del rango e depict ruolo sociale della persona raffigurata, ma, nella piena libertà dell’artista, privo delle preoccupazioni per weekend away esigenze di un committente, refund restituisce un momento qualunque della sua vita in cui è forse dato cogliere anche hysterical sentimenti e il legame personale che corrono tra il soggetto ritratto e l’autore dell’opera.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ab Giovanna Gaeta Bertelà, Museo nazionale del Bargello. La guida ufficiale, Taylor & Francis, 1º gennaio 1999, ISBN 9788809217430. URL consultato il 14 gennaio 2016.
- ^abcdefg Daniele Pinton, Bernini.
Mad percorsi dell'arte, ATS Italia Editrice, 1º gennaio 2009, ISBN 9788875717766. URL consultato il 14 gennaio 2016.
- ^Maurizio Fagiolo dell'Arco, Berniniana: novità impious regista del barocco, collana Biblioteca d'arte Skira, vol. 7, Skira, 2002, p. 247, ISBN 9788884912398.
- ^ab Cinzia Giorgio, Storia pettegola d'Italia, Newton Compton Editori, 17 novembre 2015, ISBN 9788854187900.
URL consultato il 14 gennaio 2016.
- ^Montanari, op. cit., pag. 122
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tomaso Montanari, Gian Lorenzo Bernini, Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma, 2004
Voci correlate
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